domenica 12 luglio 2015

Papa Francesco l'unico statista in questo mondo di politicanti ...

E' da giorni che dico a me stesso che ormai c'è un solo statista nel mondo degno di questo nome ed è "Papa Francesco" ... leggo che anche Eugenio Scalfari è d'accordo con me Emoticon smile ... " Voglio concludere con il discorso con cui Francesco ha chiuso il viaggio in Bolivia: "Diciamolo senza timore: noi vogliamo il cambiamento delle strutture. Questo sistema non regge più, non lo sopportano i contadini, i lavoratori, le comunità e i villaggi. Un cambiamento che tocchi tutto il mondo e metta l'economia al servizio dei popoli. L'equa distribuzione è un dovere morale, si tratta di restituire ai poveri e al popolo ciò che a loro appartiene". Naturalmente Francesco parla in nome della fede, come il Santo di Assisi di cui porta il nome; ma l'aspetto rivoluzionario è che parla in nome del Dio unico che non è cattolico né musulmano né ebreo né induista. È unico ed è Francesco che per primo lo configura, lo rappresenta e ne esprime il comandamento che si riassume così: "Ama il prossimo un po' più di te stesso". A pensarci bene i destinatari sociali di questo discorso sono i ricchi e i potenti ma anche e soprattutto la borghesia e i ceti medi. Se lo si guarda con occhi politici e non necessariamente religiosi, sono questi i valori della sinistra che occorre costruire o ricostruire nell'Europa federata, sempre che si riesca a farla." ...

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