domenica 7 agosto 2022

ELEZIONI 3

Ricapitoliamo brevemente cosa è accaduto ieri dopo il "mamma butta la pasta che la partita è finita". Il PD (finalmente ndr) ha preso una strada: "Patto elettorale e di governo PD+AZIONE+PIUEUROPA che prende spunto dal sostegno al Governo Draghi e con specifici punti programmatici ispirati all'agenda Draghi" Traduzione: nel proporzionale ognuno con la propria lista, uniti nei collegi uninominali e se vinciamo con PD+AZIONE+PIUEUROPA governiamo insieme partendo dal sostegno al Governo Draghi e dai specifici punti programmatici ispirati all'agenda Draghi indicati nel patto elettorale e di governo. Magari anche con Draghi ancora Presidente del Consiglio (ndr). "Patto elettorale per la difesa della Costituzione e della Democrazia ma non di governo PD+SI+VERDIEUROPEI dettato esclusivamente dal meccanismo, in parte uninominale dove si vince con un solo voto di scarto, della legge elettorale. Traduzione: Nel proporzionale ognuno con la propria lista, uniti nei collegi uninominali solo perché la legge elettorale lo impone e se si vince non governiamo insieme perché siamo totalmente diversi. Dopo il voto ci troveremo insieme solo per difendere la Costituzione e la Democrazia minacciate dai programmi della Destra e per i temi ambientali per cui votiamo insieme in Europa. Traduzione: se non c'era questa legge elettorale il patto non lo sottoscrivevamo perché tantissimo ci divide a partire da Draghi, dal suo Governo e dalla sua agenda. Poi ci sono Tabacci e Di Maio che hanno fatto un accordo personale con il PD perché saranno candidati nelle liste PD. Bene quindi la linea politica del PD è chiara netta: c'è una visione politica, strategica e di governo soltanto tra Socialisti e Democratici e Liberali e Democratici. Con la Sinistra radicale l'unico punto di incontro sono i valori della Costituzione Repubblicana e le tematiche ambientali su cui si vota insieme in Europa. Bene, ora è tutto a posto. Entro il 14 agosto si depositano i simboli, entro il 21 le liste dei candidati e poi via alla campagna elettorale dove (speriamo) si parli di visione, valori, idee, programmi e soluzioni per l'Italia e l'Europa. E no troppo facile !!! Calenda da ieri non ha né parlato né twittato e quindi non si sa se farà saltare tutto. Il proverbio dice "chi tace acconsente". Speriamo (ndr) ...

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